28 set 2017

La questione migranti

Grazie al sole sardo mi son deciso a risolvere questo problema che da tempo affligge la nostra amata patria ed inserire la soluzione nel programma del mio partito, il partito degli under 70.000. Strano che le menti guida del nostro amato generoso immaginifico bobbolo, così sveglie nel pilotare gli appalti ancora non abbiano prodotto nulla al riguardo, una volta stabilito che il business dei migranti non è più sostenibile e che sarebbe bene aiutarli a casa loro. Ma se a casa loro i loro gentili caporioni si rifiutano di ricevere consigli ed aiuti, allora la frase in sé stessa perde di significato, ma è meglio non urtare la suscettibilità della gente e non farlo sapere.  
1) Affondamento navi che entrano in acque thajathane con migranti a bordo e che quindi compiono il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
2) Trasporto occupanti su zatterone motorizzato da rimorchiarsi fino al confine delle acque libiche e lì rilasciato.
3) Fornitura di benzina per 1 ora di navigazione del zatterone.
4) Fornitura ad ogni migrante prima del rilascio del zatterone di un kit di sopravvivenza con viveri ed acqua per una settimana + una pistola con 10 colpi per combattere nei loro paesi quelle persone che li hanno ridotti a fuggir via ed un libro illustrato sul nostro risorgimento, perché magari pensano che la nostra civiltà e la dignità di vivere liberi ci sia piovuta dal cielo. E' chiaro che questi poveri esseri umani sottoposti da secoli di oscurantismo politico, religioso e culturale alla più barbara sopravvivenza debbono avere anche loro la possibilità di riscattarsi come facemmo noi nel 1848 e crearsi nazioni libere e democratiche in cui vivere in pace magari sotto regimi laici e democratici di ispirazione nordica.  Di certo, con me al comando, pur venerando la religione da loro liberamente scelta, non potrebbero più sfornare un figlio all'anno visto che oggi non hanno più la mortalità di una volta e gli spazi vitali vanno diminuendo per via degli sconvolgimenti climatici.

Mi raccomando mantenetevi sempre aggiornati con i miei giusti linki 

21 set 2017

Il lavoro c'è e si vede 2^

Chist'è 'o paese d' 'e sòòle!
Chist'è 'o paese d' 'o maare!
Chist'è 'o paese addò tutt' 'e pparole
Sò doce o sò amare,
Sò ssolo pparole toscane!
 E er lavoro de certo nun manca, infatti neanche hanno distrutto l'opera magnifica, illustrataVi nel post di due settimane orsono, che l'hanno subito ripristinata spendendoci sopra altri denari con i quali si poteva noleggiare una ruspa e spianare uno dei tanti terreni abbandonati vicini alla stazione per realizzarvi un parcheggio di scambio non necessariamente asfaltato. Eh' lo so che i lavori di minimo importo non interessano le amministrazioni elette dal bobbolo, però con NOI del partito degli under 70.000 queste storie finiranno ed il bobbolo sarà portato dai fatti ad usare di più il cervello.
Molto meglio quando in abissinia stendevamo i binari con 40° gradi all'ombra e le scimmie ci tiravano le noci di cocco piuttosto che combattere la burocrazia odierna forte delle 200.000 e passa leggi accumulatesi negli anni e NOI siamo pronti  a riportarle nei limiti delle 5.000 dei paesi civili che tirano avanti magnificamente con solo un decimo degli avvocati nostrani, 
perché l'opera, progettata in un momento di siccità, non ha retto all'impatto delle prime piogge e dovrà esser riveduta modificando le pendenze od installando delle idrovore che pòmpino via l'acqua se dovesse piovere. Nel frattempo, caro Antonio, nell'attesa dei prossimi interventi o che il nostro partito vinca le erezioni, tu continua a vivere dai tuoi, stai tranquillo, sereno, messaggiati giorno e notte aspettando il reddito di cittadinanza.

C'è sempre qualcosa da imparare dai nostri cari ragazzi

14 set 2017

Associazione del cappero romano

Se vi divertiste ad andare lungo le vecchie mura della città eterna al tempo della fioritura (giugno - luglio) i vostri occhi godrebbero di uno spettacolo irripetibile ed io che ci ho provato e riprovato negli anni a farli crescere nel mio muretto di confine immaginate come ci rosico. Niente da fare son piante che decidono loro dove è bello o non è bello nascere e poi svilupparsi, eh sì perché davvero non ce li ha piantati nessuno in quelle vetuste mura. Così il nostro spirito libero ci ha costretti a costituire codesta benemerita associazione, perché quest'anno, ma di certo anche in futuro,  occorrono volontari causa la siccità che ormai attanaglia il nostro territorio, son tre mesi che non piove ed il caldo fa impazzire i cristiani, figuriamoci i capperi. Le piante vicine a seccarsi, scarne, spoglie malnutrite necessitano di volontari muniti di scale e bottiglie d'acqua, con libertà di concimare con l'urea nei momenti di scarsa visibilità. Se volete aderire però dovete pagarvi un'assicurazione che vi copra dei danni eventuali a voi ed a persone o cose interessate dal vostro intervento, altrimenti potrete operare senza adesione di vostra spontanea volontà, rispettando però il nostro codice di comportamento, essenzialmente non rubare i boccioli, perché abbiamo in programma con l'associazione di ripianare il debito romano vendendo vasetti e vasetti di questi capperi ai turisti di tutto il mondo con il marchio  "Il cappero dei Césari" da NOI già brevettato.

Un sano esercizio contribuisce all'equilibrio individuale e poi non rompe

7 set 2017

Il lavoro c'è e si vede

13.000 litri di acqua per una bistecca da 1 chilogrammo contro 10.000 litri per ottenere un paio di blue jeans, oh queste cose io le sento dire in tv e ve le riporto così, paro paro, senza verificare, anche perché per la mucca che si beve 220 litri di acqua al giorno gli effetti sono visibili, tra latte, cacca e piscio, mentre per i jeans ci vuole molta immaginazione ed io purtroppo non faccio parte dell'immaginifico. Chissà perché noi raziocinanti, non necessariamente matematici, quando siamo di fronte ad una stazione ferroviaria pensiamo sempre ad un parcheggio di scambio non necessariamente asfaltato e dotato di scivoli per disabili, ma solo un posto ove lasciare la propria macchina e salire sul mezzo pubblico ed invece l'immaginifico, lo stilista pensa di abolire quei miseri sei o sette posti macchina ed addirittura la possibilità di far scendere i passeggeri dall'auto guidata dal prodico nonnus familias che si presta al servizio di accompagnamento giornaliero. Per ottenere il tutto hanno fatto a spese della collettività i lavori in foto, rialzando tutta l'area compresi 3 grossi pozzetti di cavi telefonici mettendo i cigli in pietra e le barriere per scoraggiare i soliti trasgressivi e senza fare neanche un misero scivolo per disabili, proprio ad impedire la fermata a quei volenterosi che volessero trasbordare da un mezzo privato a quello pubblico, in quanto fermandosi ora sulla misera carreggiata bloccherebbero tutto l'intenso traffico della stessa. L'immaginifico però come al solito non ha tenuto conto dei comportamenti umani, infatti c'è sempre chi ha la necessità di fermarsi per far scendere tribù di passeggeri e c'è sempre il solito/a pirlotto/a col cellulare in mano messaggiante mentre guida magari ad 80 km orari sulle strade cittadine, fatto sta che il solito pirlotto/a aveva 4 diverse possibilità, frenare ed arrestarsi, tamponare il nonnus col rischio di ammazzarlo assieme ai pargoli, buttarsi sulla sinistra e schiantarsi contro l'asola di cemento al centro strada, oppure buttarsi sul marciapiede e demolire il tutto così ben studiato nei particolari dal fantasioso stilista (forse architetto?). Ma, domando io come si fa ad amministrare un territorio, fregandosene di chi ci vive e che paga per i servizi! Ma l'anima de li mejjo mortacci vostra che vi autonominate amministratori senza nemmeno saper amministrare la vostra esistenza, ma almeno il buon senso o la modestia, di rivolgervi alla popolazione e chiedere quali sono le esigenze del posto a chi magari c'è nato e ci vive da più di 50 (e più) anni non vi sfiora neanche per un attimo? Adesso il lavoro si potrà perpetrare fino alla prossima evenienza.
Colgo l'occasione per ricordare ai miei lettori che solo NOI del partito degli under 70.000 abbiamo nel programma l'abolizione delle elezioni amministrative, lasciando amministrare i commissari governativi, gente preparata per questo tipo di lavoro, con grande risparmio per i contribuenti. Invece per tutti gli altri, i frignanti del web, se proprio volessero sapere chi ha buttato questi venti mila euri pubblici salvo rimborsi assicurativi se gli attori ne avevano, potrebbero andare in circoscrizione a controllare la firma in calce al progetto.  
 
Anche per la pasterella valgono sempre le stesse raccomandazioni del gelato