4 mar 2010

L' albo delle tette

Buone nuove per il bobbolo, aumenta il numero degli albi, si aggiunge l'elenco delle protesi mammarie autorizzate.
E poi vi lamentate perchè i pastori non si prendono cura del loro gregge e particolarmente trascurino la sana crescita dei pargoli.
E' un po' come ai tempi dell'aborto clandestino: per chi può non cambia niente, mentre per il resto del bobbolo si cominceranno ad organizzare viaggi della speranza in Brasile a 3 - 4 mila euri tutto compreso. Solo per i maschietti.

11 commenti:

ilnodoeilchiodo ha detto...

che poi la misura delle tette non conta, vero?

xdanisx ha detto...

Un tempo le tette dovevano stare in una coppa di campagne ed i modelli estetici erano molto meno pesanti di quelli attuali.
Conclusa l'epoca delle maggiorate del dopoguerra, anche il modello anni '60 di poca carne e tanto bistro e Courreges che faceva scuola, abbiamo avuto il tracollo.
Essere altre 1,70 era più che sufficiente, senza dover torturare l'assetto del rachide coi tacchi sguaiati .Le ragazzine dalle abbondanti mammelle venivano su con un pò di gobba da imbarazzo.
La figura proporzionata e i lineamenti diversificati hanno ceduto il posto all'esercito delle ragazze e donne tutte uguali. Nasi e zigomi e labbra senza armonia.
La Medicina, che furbeggia in modo indecoroso, ha scoperto la maniera per guadagnare piuttosto facilmente.
Un  RINGRAZIAMENTO alla televisione, che ha sfornato modelli di una esagerata polposità ed al velinismo che fa tanto rimpiangere la Ciuffini..
Non sono contraria, per quella ipocrita voglia di naturalità, all'uso cosciente della chirurgia estetica, ma non ho mai visto tante risposte drammatiche alle incertezze adolescenziali.
Sono favorevole all'uso di buone protesi, quelle non cinesi, tanto per intenderi, e ancor più alla soluzione senza uso di protesi, al ringiovanimento ed anche alla galera per chi non ha titoli specialistici per un intervento chirurgico delicatissimo.
Se i maschi ora amano le forme alla Lecciso, perchè la "normalità" non è più sufficente, vi auguro di fare pace cor cervello, come se dice a Roma.

essered ha detto...

voglio subito quell'albo!
anzi, lo voglio pubblico e liberamente consultabile: libera tetta in libero stato!

mircomirco ha detto...

Concordo... libera tetta in libero stato!

Alej ha detto...

Ahahahahahah (riferito ai commenti 3 e 4)... mitici!!!

La tetta nella coppa di champagne è l'ideale: richiede poca manutenzione e non teme la gravità!!! W le tette con le bollicine (disse quella che nel frattempo si è ubriacata col succitato champagne...)
Vabbè, sono un po' esaurita (ma perché hanno cambiato le emoticon? Sembrano tutte vittime di paresi o incidenti stradali...)

metropoleggendo ha detto...

Assolutamente sono a favore delle coppe di champagne. Forse perché sono un po' retro. O forse perché sono un po' plateau?
Comunque il decreto è solo un modo per cercare di tenere il grande nano lontano dalle minorenni: gli riducono le tentazioni.

gmdb ha detto...

A me le tette di plastica non sono mai piaciute...

brumbru ha detto...

Quoterei il #2.
Ed aggiungerei che ciò vale anche per la magrezza e stronzate simili.

dizaon ha detto...

brazil, brazil !!!! Vedi un po' la mia sfortuna, ho una cara amica brasiliana che mi invita sempre giù per un trip-protesi... mi ospiterebbe a casa sua, prestandomi il suo chirurgo personale...e io che le dico sempre " No, carinosa mi piaccio così..." il mondo è fatto proprio male

caneghira ha detto...

Gli albi in Italia più che tutelare il lavoro dei loro rispettivi iscritti, servono a creare delle piccole famigghie che tutelino la loro cerchia. 
L'iscrizione all'albo degli avvocati è molto duro affinché ci sia la selezione dei loro futuri colleghi e cosa fanno i neo-laureati? Vanno in Spagna a sostenere l'esame per l'iscrizione all'albo. Giustamente direi! ;)

fracatz ha detto...

Ah, bene, non losapevo. E così la Spagna si è messa a far concorrenza alla Calabria.